La strategia umanistica del “correre più lentamente”: il tempo come risorsa umana
- vocalew
- 4 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 22 ott 2024

April Rinne è una consulente e formatrice specializzata nella gestione del cambiamento e nello studio degli scenari del futuro, autrice di un fortunato volume pubblicato negli Stati Uniti nel 2020, successivamente edito nel 2022 in Italia con il titolo: FLUX - 8 poteri per cambiare rimanendo se stessi - (ed. Ayros)
Ogni capitolo del libro è dedicato a ciascuna delle 8 modalità delineate dall’autrice per consentire al lettore di affrontare le diverse sfide legate al cambiamento costante che tutti noi viviamo nella società contemporanea di stampo occidentale.
In particolare, il primo di questi superpoteri, ossia “Correre più lentamente”, è un invito a rallentare in un mondo che ci spinge invece costantemente ad accelerare, in modo che il rallentamento ci possa consentire di vivere in modo più intenzionale e consapevole.
Nel contesto del mondo del lavoro attuale, in cui imprenditori e leader sovente sentono la pressione di agire in fretta per mantenere la competitività, la capacità di rallentare offre uno strumento per prendere decisioni migliori e più sostenibili, oltre a migliorare il benessere personale e aziendale.
“Correre più lentamente” invita a considerare il tempo non solo come una risorsa economica da gestire, ma anche come una risorsa umana e relazionale, e a questo punto è interessante osservare una serie di rilevanti punti di contatto con la strategia umanistica:
prendersi tempo per ascoltare, comprendere e collaborare migliora la qualità delle interazioni e di conseguenza il clima aziendale
nella strategia umanistica l’essere umano è anche il creatore del valore aziendale: l’atto del rallentamento consente all’individuo imprenditore di sviluppare pensieri creativi e innovativi
la sostenibilità del clima aziendale consente all’azienda di valorizzare lo sviluppo professionale e personale, creando un ciclo virtuoso di crescita
la strategia umanistica connessa ad un andamento lento tende ad un equilibrio dove la produttività viene massimizzata senza compromettere la qualità della vita dell’imprenditore e dei suoi collaboratori
in un’ottica di strategia umanistica il lavoro non dovrebbe dominare la vita dell’individuo: pertanto un ritmo più lento aiuta a promuovere un sano equilibrio tra vita professionale e personale, riducendo il cosiddetto burnout
In sintesi, la strategia umanistica ed il concetto di “Correre più lentamente” sono perfettamente complementari, ove si pensi che entrambi pongono al centro l’importanza dell’essere umano, del suo benessere e della sua capacità di riflettere e creare valore in modo più sostenibile.
Questo approccio porta non solo a migliorare la qualità delle decisioni aziendali, ma anche a promuovere un ambiente di lavoro più sano e produttivo, attraverso la valorizzazione del singolo individuo.
In un successivo articolo, potremo verificare come il concetto di “Correre più lentamente” possa anche essere integrato nell’ottica ESG (Environmental, Social and Government), contribuendo a decisioni più sostenibili, socialmente responsabili e orientate ad una governance più consapevole.
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